Pro-ject headbox ds

Ecco le prime impressioni sull' apli cuffia/dac in oggetto:

premessa, prima usavo le cuffie (AKG 242 HD) direttamente sull' uscita cuffie del pc, cose più raffinate le ho usate in studio di registrazione, con cuffie-ampli professionali quindi il mio metro di paragone è su oggetti iper analitici e poco musicali.

Imballaggio piuttosto anonimo anche se con uno strato di gomma piuma molto generoso. Bell' oggetto, da un punto di vista puramente "metallurgico" risulta estremamente ben fatto, fatta eccezione per i tasti frontali, troppo piccoli per i miei gusti e leggermente ballerini, per il resto un bellissimo pezzo di metallo nero molto definito lo schermo, che fornisce info sulla fonte sonora, sulla frequenza e sul volume.

Contenuto della scatola scarnetto, dispositivo, un cd verbatim "home made" senza scritto nulla, 4 pezzetti di carta, cavo usb, alimentatore con prese per tutti i gusti e stop.

Connetto il tutto (35 secondi) e lo accendo, avvio il pc installo e tutto come sempre, funziona subito senza problemi e me lo riconosce.

Apro foobar, avvio un cd di jhonny cash rippato lossless e rimango a bocca asciutta... nonostante l' headstage sia notevolmente migliorato rispetto a prima non noto nulla di che come suono... anonimo e ovattato... smanetto nelle impostazioni, aumento il sampling porto la codifica a 24/192 e riavvio il tutto... bè devo dire che qui la mascella comincia a vacillare, a fronte di un volume improponibile (l' uscita gestisce molto bene i 300 mV a 55 hom delle AKG) la spazialità del suono è incredibile, capisco perfettamente che la batteria è di fronte a me spostata sulla sinistra, sento il charleston leggermente calante, sento nettamente la differenza tra la chitarra acustica posta frontalmente e il dobro spostato sulla sinistra... sento anche un paio di ciccate del batterista...

Passo a "live at blues alley" di Eva Cassidy,registrazione veramente brutta fatta in presa diretta sul mixer del locale negli anni '90 e si sente... per carità gran bel suono decisamente analitico (a me piace molto analitico! nei notturni di chopin adoro sentire il respiro di yundi li...) ma la registrazione è bruttina sporca e gracchiante...

passiamo a qualcosa di più vivo, metto master of puppets dei metallica... e qui la cosa si fa interessante... le AKG che sono notoriamente bilanciate prendono corpo sui bassi e sulle medie, e le alte risultano abbastanza "pelate" (una lieve assenza delle frequenze ultra alte - o chiamatele come volete, quelle al limite dell' udibile - che mi fa godere come un furetto in amore) il volume qui sale di una decina di punti... al che la mia compagna mi chiede di abbassare, le cuffie coprono completamente la TV... cmq mi fa impressione la spazialità del suono, sembra di essere seduti al centro del gruppo e si riesce a capire dove il fonico volesse posizionare ogni componete del gruppo...

Ho ascoltato un' altra decina di brani e devo dire che la sensazione generale è molto buona, l'ampli (o il dac???) da alle iper analitiche AKG quel pizzico di musicalità che le rendono molto piacevoli e decisamente poco affaticanti, il difetto peggiore è che per godere a pieno del miglioramento del suono è necessario alzare il volume in maniera abbastanza importante ma ne vale la pena...

Quindi la prima impressione è ottima probabilmente l' ampli mi permettere di sfruttare in maniera più completa le cuffie prima di adesso sottoalimentate e il dac da quel che in più al suono che rende il tutto molto piacevole...

Nelle prossime settimane un' analisi più precisa di tutto, senza impatto emotivo e con più "obbiettività"...

Spero di esservi stato utile, se avete domande curiosità o altro chiedete pure!!!

Buonaserata!

Domani ti sposto in recensioni

Notavo che nei momenti di "silenzio" (i pianissimo delle sinfonie di beethoven ecc. ecc.) sembra di percepire degli "scoppietii"... secondo voi cosa possono essere? gli asio che non sono stati installati come si deve??? (succede con gli mp3... con i flac non ne ho ancora sentiti...)

Greazie!