Vinicio Capossela: Ma che ci trovano?

Ciao,

ho visto che è uscito il nuovo album di Vinicio Capossela.

Io credo che ognuno di noi abbia delle preferenze musicali, ma proprio non riesco a comprendere il successo di Vinicio Capossela... alcuni brani sono demenziali

E' per di più è indicato come un grandissimo artista... boh.

Spiegatemi vi prego, ammetto la mia ignoranza su questo artista e per questo non riesco a comprenderlo.

https://www.youtube.com/watch?v=JG5bjvIy3SA

antigen ha scritto:proprio non riesco a comprendere il successo di Vinicio Capossela... alcuni brani sono demenziali
E' per di più è indicato come un grandissimo artista... boh.
Spiegatemi vi prego, ammetto la mia ignoranza su questo artista e per questo non riesco a comprenderlo.

Allora è demenziale anche Tom Waits
Probabilmente non hai fatto un percorso musicale adeguato per capirlo.
Anche perchè è stato uno di quegli artisti che ha avuto una crescita notevole e non "scontata".
Il mio consiglio è di partire dai primi dischi che sono più "facili"

1990 - All'una e trentacinque circa
1991 - Modì
1994 - Camera a sud

solo dopo andare avanti con questi dove iniziano le prime cose che tu chiami "demenziali"

1996 - Il ballo di San Vito
2000 - Canzoni a manovella

E solo alla fine arrivare a quelli più "ostici"

2006 - Ovunque proteggi
2011 - Marinai, profeti e balene

Vedrai che allora il suo percorso avrà molto più senso.

nd1967 ha scritto:

antigen ha scritto:proprio non riesco a comprendere il successo di Vinicio Capossela... alcuni brani sono demenziali
E' per di più è indicato come un grandissimo artista... boh.
Spiegatemi vi prego, ammetto la mia ignoranza su questo artista e per questo non riesco a comprenderlo.

Allora è demenziale anche Tom Waits
Probabilmente non hai fatto un percorso musicale adeguato per capirlo.
Anche perchè è stato uno di quegli artisti che ha avuto una crescita notevole e non "scontata".
Il mio consiglio è di partire dai primi dischi che sono più "facili"

1990 - All'una e trentacinque circa
1991 - Modì
1994 - Camera a sud

solo dopo andare avanti con questi dove iniziano le prime cose che tu chiami "demenziali"

1996 - Il ballo di San Vito
2000 - Canzoni a manovella

E solo alla fine arrivare a quelli più "ostici"

2006 - Ovunque proteggi
2011 - Marinai, profeti e balene

Vedrai che allora il suo percorso avrà molto più senso.

Credo anche che vederlo dal vivo aiuti molto a calarsi nella sua dimensione umana e lirica

Ecco, forse il mio errore è il percorso musicale sbagliato.

Io conosco il vinicio attuale.

Scusate per il "demenziale", non era offensivo.

be la mia preferita è assolutamente questa

https://www.youtube.com/watch?v=rk2qGRp5k6Q

Grande omaggio a nick molise e i suoi compari , un bel modo per rendere omaggio a questi splendidi personaggi creati da Fante.

https://www.youtube.com/watch?v=hZE1Hd23rcM ........
....ha la capacità di dipingere dei quadri con le parole

Artinside ha scritto:Credo anche che vederlo dal vivo aiuti molto a calarsi nella sua dimensione umana e lirica

Sono d'accordo, dal vivo é semplicemente fantastico, i suoi tre concerti che ho visto sono tra i ricordi più belli di questo genere che io abbia!

Artinside ha scritto:

Credo anche che vederlo dal vivo aiuti molto a calarsi nella sua dimensione umana e lirica

giusto!

https://www.youtube.com/watch?v=KExLfwYd4qw

Molti mi hanno consigliato di andare ad un suo concerto per gustarmi un VERO spettacolo.

antigen ha scritto:Molti mi hanno consigliato di andare ad un suo concerto per gustarmi un VERO spettacolo.

E' vero, ma
1) andare ad un concerto senza conoscere le canzoni si perde almeno il 50% di quello che viene fatto.
2) anche i suoi concerti di adesso sono sicuramente meno "facili" dei primi, per cui rischierebbero di essere, appunto, "difficili".

Il mio consiglio è di andare qui

http://it.wikipedia.org/wiki/Discografia_di_Vinicio_Capossela

per ogni disco copiare i titoli delle canzoni e ascoltarteli su Youtube partendo dalle prime.
Vedrai che piano paino entri nel suo mondo!

nd1967 ha scritto:

antigen ha scritto:proprio non riesco a comprendere il successo di Vinicio Capossela... alcuni brani sono demenziali
E' per di più è indicato come un grandissimo artista... boh.
Spiegatemi vi prego, ammetto la mia ignoranza su questo artista e per questo non riesco a comprenderlo.

Allora è demenziale anche Tom Waits .

Sarà che non sopporto la musica italiana, quale che sia il genere (a parte i primi Bennato e De Andrè), ma da quel poco che ho ascoltato Capossela non mi sembra affatto un fuoriclasse, paragonabile in qualche modo a Tom Waits. Inoltre, come molti (tutti) autori italiani mi pare che dia più importanza ai testi (che per me lasciano il tempo che trovano) che al tentativo di sviluppare qualcosa di musicalmente (e compositivamente) particolaree superiore.

RAMONE67 ha scritto:

nd1967 ha scritto:
Allora è demenziale anche Tom Waits .

Sarà che non sopporto la musica italiana, quale che sia il genere (a parte i primi Bennato e De Andrè), ma da quel poco che ho ascoltato Capossela non mi sembra affatto un fuoriclasse, paragonabile in qualche modo a Tom Waits. Inoltre, come molti (tutti) autori italiani mi pare che dia più importanza ai testi (che per me lasciano il tempo che trovano) che al tentativo di sviluppare qualcosa di musicalmente (e compositivamente) particolaree superiore.

Ecco... a volte i testi mi sembrano così illogici che probabilmente se mi bevo un pintone di buona barbara... potrei fare cose paragonabili.

RAMONE67 ha scritto:da quel poco che ho ascoltato Capossela non mi sembra affatto un fuoriclasse, paragonabile in qualche modo a Tom Waits. Inoltre, come molti (tutti) autori italiani mi pare che dia più importanza ai testi (che per me lasciano il tempo che trovano) che al tentativo di sviluppare qualcosa di musicalmente (e compositivamente) particolaree superiore.

Forse hai ascoltato troppo poco per dare un giudizio del genere.
Prova ad ascoltare un po' di cose più recenti.
Vedrai che il paragone con Tom Waits ci sta.

RAMONE67 ha scritto:Ecco... a volte i testi mi sembrano così illogici che probabilmente se mi bevo un pintone di buona barbara... potrei fare cose paragonabili.

Io i testi li ascolto poco.... per me le parole sono musica. D'altrone con la musica straniera io seguo pochissimo il "contenuto" dei testi.
Detto queto... priobabilmente anche Capossela fa largouso di Lambrusco per scrivere i teti (è spesso "imbriago" come si dice in veneto)

Il paragone con Tom Waits ci sta... Vinicio si rifà a lui in maniera abbastanza palese! E poi hanno lo stesso chitarrista...
Il mio consiglio è di ascoltare il primo album : All'una e trentacinque circa. Fantastico!

OT: e di Mannarino che mi dite, qualcuno lo conosce?

RAMONE67 ha scritto:................ Inoltre, come molti (tutti) autori italiani mi pare che dia più importanza ai testi che al tentativo di sviluppare qualcosa di musicalmente (e compositivamente) particolare e superiore.

Beh; non è per tutti così. Pure io non amo la musica italiana nel complesso, ma devo ammettere che certi pezzi di Sergio Cammariere, ed in ogni caso il suo genere specifico, abbiano qualcosa in più della media. INHO. ovviamente.

PS. Capossela è a se; come a se era e resta il vecchio Sergio Caputo degli anni 80.

mikelangeloz ha scritto:Il paragone con Tom Waits ci sta... Vinicio si rifà a lui in maniera abbastanza palese! E poi hanno lo stesso chitarrista...
Il mio consiglio è di ascoltare il primo album : All'una e trentacinque circa. Fantastico!

Forse a livello di sonorità, (anche se non credo proprio che Capossela riesca a fondere alla perfezione musica americana bianca e nera, blues, noir-jazz-song, Kurt Weill e suoni mitteleuropei, rumba, tribalismi vari, ecc.), ma lo spessore mi pare ben diverso.

Anche per me Vinicio non e' digeribilissimo, ma "Live in Volvo" e' un CD che mi porto dietro da un po' di anni e lo riascolto sempre volentieri.

quoto tutti coloro che hanno espresso perplessità su questo artista. E' un percorso che non riesco a fare, ho sentito tutti i suoi dischi in tempo reale ho visto anche un suo concerto (capirai che ideona, un circo) e tutto mi sembra forzato, artefatto, finto.
Naturalmente è solo un giudizio personale, sicuramente sbagliato...ma non si puo apprezzare tutto.

I giudizi a livello personale non sono mai sbagliati! De gustibus non est disputandum! IMHO eh...

Io ad esempio lo adoro e sono d'accordo, anzi d'accordissimo sul consiglio di Andrea, iniziare dalla fine potrebbe essere devastante! Poi ci mancherebbe che uno non lo digerisca... i concerti poi... fantastico... è da qualche anno che non ne perdo nemmeno uno a Natale al Fuori Orario di Taneto (fortunatamente abito abbastanza vicino)

più che altro se vai ad un suo concerto devi sperare che sti abbastanza in se da intrattenerti
mi ricordo un suo concerto di una decina di anni fa ed era fatto come un biscia

I gusti sono gusti e non voglio convincere del contrario chi non lo apprezza.

Ma oggettivamente trovo che sia uno dei pochi attuali musicisti/cantautori davvero geniali presenti sulla scena italiana.

I suoi album sono per lo più capolavori, completamente diversi uno dall'altro.
Avrebbe potuto replicare all'infinito ognuno dei suoi dischi di successo e vivere di rendita, invece ad ogni uscita una metamorfosi ed un capolavoro diverso dal precedente.

Ovviamente ci sono stati momenti un po' meno riusciti, penso a 'Da Solo' che rappresenta un po'un passaggio interlocutorio tra il bellissimo Ovunque Proteggi e Il concept album Marinai, Profeti e Balene.

Anche l'uscita discografica di oggi, che mi sto godendo da alcune ore, non penso possa aggiungere o togliere nulla alla sua carriera. Un disco comunque ottimamente confezionato e ottimamente suonato (perfetto per esaltare i nostri impianti) con alcune delle sue canzoni riarrangiate.

I concerti live sono un capitolo a se, assolutamente da vedere a teatro!

Per chi non lo conosce ed è incuriosito consiglio anche io un approccio rigorosamente cronologico

zamo ha scritto:quoto tutti coloro che hanno espresso perplessità su questo artista. E' un percorso che non riesco a fare, ho sentito tutti i suoi dischi in tempo reale ho visto anche un suo concerto (capirai che ideona, un circo) e tutto mi sembra forzato, artefatto, finto.
Naturalmente è solo un giudizio personale, sicuramente sbagliato...ma non si puo apprezzare tutto.

Quotone, anche secondo il mio modesto ed opinabilissimo parere mi sa tanto di uno che fa strano tanto per far strano, enormemente sopravvalutato......

demigod ha scritto:Quotone, anche secondo il mio modesto ed opinabilissimo parere mi sa tanto di uno che fa strano tanto per far strano, enormemente sopravvalutato......

E' il bello della musica (come di ogni forma d'arte).
Quello che piace a me non è detto che piaccia a te e viceversa.
Che poi Capossela sia sopravvalutato, sono punti di vista.
Tutti noi potremmo fare una lista di artisti sopravvalutati che sicuramente vengono adorati da altri.
Per esempio Scaruffi (critico musicale) ritiene estremamente sopravvalutati i Beatles.

E anche al fare "lo strano" è un punto di vista.
Io per dire adoro gli artisti che fanno "gli strani" musicalmente parlando.
Anche Peter Gabriel con i Genesis faceva lo strano tanto per farlo.... eppure.....