Diffusori Skyline

No, non è una nuova marca di diffusori hi-end, bensì un tipo di diffusori "passivi" utilizzati nel trattamento austico degli ambienti, "diffusori a resto quadratico" chiamati Skyline perche ricordano appunto la skyline di una metropoli statunitense.
Bene, io li ho realizzati con il polistirolo
D'accordo che non è il materiale più adatto, però ogni diffusore viene a pesare un'inezia, è facile da installare e costa non più di 20 euro (forse anche meno).
In questa foto se ne vedono 4 incollati al soffitto del mio home studio.

Impressioni di ascolto?

Molto interessante
Dove si comprano?

Switters ha scritto:Impressioni di ascolto?

Ne ho altri 6 nella parete di fronte alle casse.
Avendo pannelli assorbenti e bass trap ovunque, con questi diffusori il suono "gira" nella saletta, non so come spiegarmi, si ha l'impressione di un suono asciutto e nello stesso tempo avvolgente.
La sala la uso principalmente per provare con i gruppi, registrare e mixare qualcosa, meno per ascoltare musica (e pensare che l'impianto principale sta lì...)

Smanetton ha scritto:Molto interessante
Dove si comprano?

Se vuoi buttare via dei soldi, sulla rete c'è qualche sito che li vende a prezzi proibitivi.

pierpabass ha scritto:...un suono asciutto e nello stesso tempo avvolgente.

Intrigante!

Smanetton ha scritto:

pierpabass ha scritto:...un suono asciutto e nello stesso tempo avvolgente.

Intrigante!

Asciutto per tutti i materiali assorbenti che rivestono la stanza, avvolgente per gli skyline... credo

Smanetton ha scritto:

pierpabass ha scritto:...un suono asciutto e nello stesso tempo avvolgente.

Intrigante!

A casa mia, posti in centro e leggermente dietro la linea dei diffusori uno sopra l'altro come una porta avevano un effetto particolare: credevo avessero dato più ambienta e invece il guadagno maggiore è stato su una migliore messa a fuoco e separazione fra gli strumenti
Ad avere la possibilità son da provare.
Quelli che avevo io erano commerciali e costavano € 50,00 cad. .... Pier perché ci spieghi come costruirli?

Stentor ha scritto:A casa mia, posti in centro e leggermente dietro la linea dei diffusori uno sopra l'altro come una porta avevano un effetto particolare: credevo avessero dato più ambienta e invece il guadagno maggiore è stato su una migliore messa a fuoco e separazione fra gli strumenti
Ad avere la possibilità son da provare.

Mi ricordo... Avevi anche aperto un thread in merito, con tanto di foto.

Smanetton ha scritto:

Stentor ha scritto:A casa mia, posti in centro e leggermente dietro la linea dei diffusori uno sopra l'altro come una porta avevano un effetto particolare: credevo avessero dato più ambienta e invece il guadagno maggiore è stato su una migliore messa a fuoco e separazione fra gli strumenti
Ad avere la possibilità son da provare.

Mi ricordo... Avevi anche aperto un thread in merito, con tanto di foto.

esatto ...vediamo ce Pierbass ci da qualche idea

Tornato ora dal TJF (Torino Jazz Festival), domani con calma spiego approccio, studio e realizzazione.
Si può avere il link in cui se ne era già parlato?

Secondo me è il Mix di trappole e skiline a funzionare; non ho esperienza specifica, ma con il polistirolo non ho mai avuto risultati particolarmente entusiasmanti, certo il disegno particolare potrebbe influire

De simone Biagio ha scritto:Secondo me è il Mix di trappole e skiline a funzionare; non ho esperienza specifica, ma con il polistirolo non ho mai avuto risultati particolarmente entusiasmanti, certo il disegno particolare potrebbe influire

Sono d'accordo con te e l'ho scritto anche sopra: è il mix a funzionare.
Al posto del polistirolo ci vorrebbe un materiale più riflettente, anche solo del polistirene estruso...
Il problema è però trovarlo dello spessore giusto, bisognerebbe avere conoscenze nel settore.

Parto con le danze.
Innanzitutto inizio col dire che la disposizione e le misure dei parallelepipedi seguono algoritmi e schemi ben precisi, reperibili facilmente in rete.
Io ho optato per misure standard, vanificando probabilmente una parte dei risultati a scapito di una realizzazione più semplice.
In rete vi sono parecchi esempi di come costruire questi diffusori: quello che sembra essere un denominatore comune è il fatto di partire dai singoli parallelepipedi.
Ricordo che alla fine le altezze sono poi 4 e che la “griglia” è composta da 12 righe x 12 colonne.
Considerando che ci sono degli spazi vuoti qua è là, si arriva comunque a ben 131 parallelepipedi , da incollare poi su una base.
Bene, io ho utilizzato invece un approccio diverso, che consiste nel “sezionare” il diffusore in 12 colonne, utilizzare quindi dei fogli dello spessore giusto ed effettuare 12 tagli pensando anche ad una base “incorporata”.
Morale: 12 strisce da incollare tra di loro anziché 131 cubetti. Scusate se è poco!!!
Questo è un esempio delle prime 3 colonne, giusto per dare un'idea:



Continua...

Io mi sono rivolto ad una ditta che si occupa di costruire scenografie con il polistirolo nella cintura di Torino.
Hanno blocchi enormi di polistirolo, macchine a controllo numerico e sono stati gentili a darmi retta, visto che ero un privato.
Per ovvi motivi feci fare 10 pannelli ad un costo totale che se non ricordo male non superò 150€.
Il trasporto è stata una cosa piuttosto traumatica: tirati giù i sedili della Yaris piccolo genio, fare stare 120 striscie di polistirolo con quelle sagome strane fu un'impresa.
Consiglio: numerare prima le tipologie di striscie (da 1 a 12), pena il dover disporre del doppio dello spazio per la classificazione.
Si passa poi alla fase che necessita di più pazienza, oltre che di spazio, ovvero incollare tra di loro le striscie per comporre ogni singolo pannello.
Ho utilizzato vinavil diluito con acqua e spalmato con pennello: almeno 12 ore per l'asciugatura, insomma, una palla...
Per il fissaggio dei pannelli alle pareti, avendo la saletta foderata di cartongesso, ho utilizzato infine la classica colla americana
Alla fine però il risultato è stato appagante:

pierpabass ha scritto:
...Alla fine però il risultato è stato appagante...

Piazza Rebaudengo non è distante da Venaria...
Ehm...

pierpabass ha scritto:Io mi sono rivolto ad una ditta che si occupa di costruire scenografie con il polistirolo nella cintura di Torino.

Ottimo lavoro!

Per chi volesse costruirseli, ci sono calcolatori appositi in base alle frequenze da diffondere e alle misure del pannello, tipo questo http://www.subwoofer-builder.com/qrdude.htm.
Per la realizzazione vanno bene molti materiali, purchè siano compatti e non spugnosi.

P.S. se volete cercarli in rete, provate con "diffusori a resto quadratico" oppure "diffusori di Schroeder".

Smanetton ha scritto:

pierpabass ha scritto:
...Alla fine però il risultato è stato appagante...

Piazza Rebaudengo non è distante da Venaria...
Ehm...

Quando vuoi venirmi a trovare, le porte sono aperte
Anche se adesso ho staccato quelli della parete per "incorniciarli"

Domanda:
Data una determinata stanza, data una determinata catena audio... avrò un determinato setup di "pannelli"... ma se io cambio ad esempio le casse... dovrò cambiare anche il "setup" dei pannelli? oppure ancor peggio dovrò cambiare il "pattern" dei vari pannelli?