T-Forum, la vera HiFi alla portata di tutti
Benvenuto nel T-Forum!
Connettiti in modo da farti riconoscere come membro affezionato, oppure registrati così potrai partecipare attivamente alle discussioni.

Unisciti al forum, è facile e veloce

T-Forum, la vera HiFi alla portata di tutti
Benvenuto nel T-Forum!
Connettiti in modo da farti riconoscere come membro affezionato, oppure registrati così potrai partecipare attivamente alle discussioni.
T-Forum, la vera HiFi alla portata di tutti
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

Music:box. Quando i grandi fotografi raccontano la musica

Andare in basso

Music:box. Quando i grandi fotografi raccontano la musica Empty Music:box. Quando i grandi fotografi raccontano la musica

Messaggio Da nd1967 Mar 18 Ott 2011 - 12:59

Vi segnalo questo libro di immagini relative all musica.
L'acqusito mi tenta molto (andrò a sfogliarlo in libreria prima)

Music:box. Quando i grandi fotografi raccontano la musica

Music:box. Quando i grandi fotografi raccontano la musica 15430910

Oki

Da qui
http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2011/10/18/foto/music_box_castaldo-23228406/1/

"La musica ha sempre preteso un'immagine, come indispensabile complemento della sua fuggevole, immateriale natura fisica. E già molto prima dell'avvento dei videoclip i fotografi hanno catturato le scie di fiammeggianti chitarre lanciate a sfidare il cielo, le espressioni intense di facce che portavano note incise sul volto, le notti chiaroscurate del jazz, acconciature, attimi fuggenti, dinamiche mobilità sonore, backstage eccitati o malinconici, metamorfosi, pubblici in estasi, complicità collettive, perfino il beat delle cadenze storiche. A mettere insieme in un'ideale, infinita libreria, tutte le immagini significative che riguardano la musica, verrebbe fuori la più imperiosa e completa sinfonia del Novecento."
Gino Castaldo

Curate dal giornalista di Repubblica Gino Castaldo, le 480 pagine di Music:Box (ed. Contrasto, 17 x 22 cm, 480 pagine, € 28) si compongono di 338 fotografie, a colori e in bianco e nero, dei più grandi del rock. Ma anche di tutto quello che il rock l'ha palsmato, toccato e vissuto. Dai fan ai locali storici, dalle ville alle sale d'incisione, dalle ombre alle luci. Situazioni e oggetti, strumenti. Partendo dal palco e dal backstage, alla notte e la vita quotidiana, dal corpo alla chitarra, al cappello, per arrivare agli occhi, ai dettagli che compongono l'immaginario che gira intorno alla musica. Bryan Adams, Anton Corbijn, Philippe Halsman, Guido Harari, Elliott Landy, Annie Leibovitz, Guy Le Querrec, Robert Mapplethorpe, Jim Marshall, Terry O'Neill, Giuseppe Pino, Neal Preston, Herb Ritts, Phil Stern, Dennis Stock, Albert Watson, sono solo alcuni dei fotografi che nel corso degli anni hanno immortalato e sospeso in un attimo infinito icone. E note

da qui
http://www.hfnet.it/libro.asp?Codice=11CNT539

Come resistere quando i migliori fotografi del mondo ci raccontano la musica? Curato da Gino Castaldo, un percorso per immagini che racconta la musica popolare e le sue trasformazioni con una prospettiva del tutto nuova. Bryan Adams, Anton Corbijn, Philip Jones Griffiths, Philippe Halsman, Guido Harari, Elliott Landy, Annie Leibovitz, Guy Le Querrec, Robert Mapplethorpe, Jim Marshall, Terry O’Neill, Giuseppe Pino, Neal Preston, Herb Ritts, Phil Stern, Dennis Stock, Albert Watson, sono solo alcuni dei fotografi che nel corso degli anni hanno immortalato e sospeso in un attimo infinito icone e performance musicali. Le fotografie descrivono i luoghi, le situazioni, i protagonisti e gli oggetti. Ecco allora il palco e il backstage, la notte e la vita quotidiana, il corpo, la chitarra, il cappello, gli occhi e tutto ciò che ruota intorno alla musica dai fan ai locali storici, dalle ville alle sale d’incisione. Sì perché, come dice Gino Castaldo, “non ci sarebbe stato il rock’n’roll se prima qualcuno non l’avesse ‘visto’”. Elvis aveva già preso tracce di musiche sparse sul continente e le aveva miscelate con nuova alchimia, ma l’America se ne accorse solo quando lo vide per la prima volta alla televisione. Non solo se ne accorse, ma si fermò, sospesa e attonita, scoprendo una nuova pagina della cultura del mondo che stava nascendo sotto i propri occhi. Tutto in un’immagine. Per tutto il secolo la musica è stata spinta verso l’immagine, se n’è nutrita, l’ha vezzeggiata, esaltata, cambiata, ha plasmato e rivoluzionato i segni della grafica, ha generato interi mondi fotografici. La musica ha sempre preteso una sua immagine, come indispensabile complemento della sua fuggevole, immateriale natura fisica.


_________________
Bisogna assomigliare alle parole che si dicono. Forse non parola per parola, ma insomma ci siamo capiti [Saltatempo di Stefano Benni]
Chi non sa ridere non è una persona seria [Fryderyk Chopin]
nd1967
nd1967
Moderatore
Moderatore

Data d'iscrizione : 04.02.08
Numero di messaggi : 12825
Località : Cavaion Veronese (VR)
Provincia : Verona
Occupazione/Hobby : Musica, Fotografia, Hi-Fi, Fumetti, Libri, Cinema
Impianto : Preamplificatore Sonus Mirus AAVT
Finale TA 3020 by Vincenzo
Lettore CD Micromega Stage 2
Giradischi Project 6.9
Diffusori Dynavoice Challenger M-65 EX



http://www.bnbsusanna.it

Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.