Giovanni Allevi inno di Mameli /Novaro

No assolutamente, non ti scusare: la tua sensibilità e sincerità ti fanno onore. Nel loro piccolo contribuiscono ad una speranza di un possibile restauro dei valori civili di cui ci sentiamo così defraudati.

settore 7-g ha scritto:Ma che dovrebbe fare Allevi....dire no,grazie...non sono all'altezza dei migliori classici e mi metto da parte?

In un mondo ideale si ...ma con il berlusconismo la mediocrità e le puttane sono quelli che fanno strada.

Perdonatemi Settore e Biagio, nulla di personale...... ma, imho, una esecuzione inquinata da Allevi non la guardo nemmeno e non posso classificarla come arte.

Accidenti è la terza volta che tento di scrivere qualcosa, ma pufhh , perdo tutto, sarà la maledizione di Allevi. Stentor comunque il succo è questo, che Allevi non ti piace,si è capito, ma la trasmissione presa nella sua interezza, per me è stata di ottimo livello, e non è una cosa scontata oggi, dove il modello imperante è tipo zoo di 105, ti invito per esempio ad ascoltare un emozionante , e per me stratosferica "la spigolatrice di Sapri", recita dal grande Elio Pandolfi accompagnato al piano dal maestro Marco Solastra,che mi ha trasporto come una macchina del tempo, fra le passioni e gli ideali delle genti , che determinarono l' Unità d'Italia. Interessante anche l'intervento di Andea Lucchetta , campione ex nazionale di palla a volo, che a spiegato l' importanza dell'Inno per i nostri connazionali all' estero, e il senso di identità così forte , che esso sa ravvivare ,alla faccia delle nostre beghe interne. e ancora un plauso a Laura Freddi , per me vera sorpesa che ha condotto, sostituendo la Carlucci , all'ultimo momento in maniera splendida. Per una volta, brava mamma RAI. Omaggio doveroso all'Unita d'Italia ma non scontato.

De simone Biagio ha scritto: Per una volta, brava mamma RAI

...ho smesso da anni di guardare la raiset ....

Stentor , ma parlo da 24 ore di una trasmissione radiofonica, dai fallo lo sforzo, almeno per Pandolfi , ne vale la pena

De simone Biagio ha scritto:Stentor , ma parlo da 24 ore di una trasmissione radiofonica, dai fallo lo sforzo, almeno per Pandolfi , ne vale la pena

Sempre Rai si tratta ....visto che me lo consigli tu farò uno sforzo appena possibile

Perdona la mia reazione .... ma quando si accosta l'arte ad Allevi ci rimango male

Ma figurati io ho ballato e cantato la pizzica, con un gruppo locale sino a qualche anno fà, ti assicuro ,niente che potesse essere paragonato all' arte, ma quanto mi sono divertito.....

Questo tread, mi ha fatto venire voglia di ascoltare qualche pezzo di Allevi, artista di cui avevo soltanto letto. Ho fatto un giro su Youtube, ma non so se ho ascoltato alcuni dei suoi pezzi più significativi.
Premesso che la mia competenza si limita a rock, blues, soul e folk, mancandomi i fondamentali di Jazz ed in gran parte anche di musica classica, a me Allevi lascia, per lo più, del tutto indifferente; in parecchi casi lo trovo irritante nella sua assoluta mediocrità, sembrandomi di ascoltare S. Schlaks e cloni vari. In altri (l'orologio degli dei prendimi, luna), nel suo calderone di influenze, c'è qualcosina di più riflessivo, profondo classicheggiante e, di (vagamente) minimalista.
Angelo ribelle, poi, mi sembra un comune pezzo da colonna sonora qualsiasi, che non inizia male, salvo poi perdersi in cazzeggi del tutto nutili.
Comunque a me sembra che sia privo d'una cifra stilistica personale.

De simone Biagio ha scritto: dai fallo lo sforzo, almeno per Pandolfi , ne vale la pena

Claudia Pandolfi?

RAMONE67 ha scritto:Questo tread, mi ha fatto venire voglia di ascoltare qualche pezzo di Allevi, artista di cui avevo soltanto letto. Ho fatto un giro su Youtube, ma non so se ho ascoltato alcuni dei suoi pezzi più significativi.
Premesso che la mia competenza si limita a rock, blues, soul e folk, mancandomi i fondamentali di Jazz ed in gran parte anche di musica classica, a me Allevi lascia, per lo più, del tutto indifferente; in parecchi casi lo trovo irritante nella sua assoluta mediocrità, sembrandomi di ascoltare S. Schlaks e cloni vari. In altri (l'orologio degli dei prendimi, luna), nel suo calderone di influenze, c'è qualcosina di più riflessivo, profondo classicheggiante e, di (vagamente) minimalista.
Angelo ribelle, poi, mi sembra un comune pezzo da colonna sonora qualsiasi, che non inizia male, salvo poi perdersi in cazzeggi del tutto nutili.
Comunque a me sembra che sia privo d'una cifra stilistica personale.

Credo che i più famosi siano

Andate qui:

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-6e9bdbfe-8ccd-4855-8e77-9c034d62eaa9-radio1.html

thema2000ie ha scritto:

RAMONE67 ha scritto:Questo tread, mi ha fatto venire voglia di ascoltare qualche pezzo di Allevi, artista di cui avevo soltanto letto. Ho fatto un giro su Youtube, ma non so se ho ascoltato alcuni dei suoi pezzi più significativi.
Premesso che la mia competenza si limita a rock, blues, soul e folk, mancandomi i fondamentali di Jazz ed in gran parte anche di musica classica, a me Allevi lascia, per lo più, del tutto indifferente; in parecchi casi lo trovo irritante nella sua assoluta mediocrità, sembrandomi di ascoltare S. Schlaks e cloni vari. In altri (l'orologio degli dei prendimi, luna), nel suo calderone di influenze, c'è qualcosina di più riflessivo, profondo classicheggiante e, di (vagamente) minimalista.
Angelo ribelle, poi, mi sembra un comune pezzo da colonna sonora qualsiasi, che non inizia male, salvo poi perdersi in cazzeggi del tutto nutili.
Comunque a me sembra che sia privo d'una cifra stilistica personale.

Credo che i più famosi siano...

Come sei veramente mi era sfuggito e, ovviamente, lo ho subito riconosciuto (faceva da spot a qualcosa; a un'auto credo). Elegante e gradevole, adatto per un ascolto leggero e rilassante in una serata romantica.
Sull'altro, una specie di pop/fusion suanata al pianoforte, stendo un velo pietoso.
Che l'autore stesso si consideri, però, davvero un musicista importante nel panorama contemporaneo è davvero ridicolo.
Fabio

RAMONE67 ha scritto:Come sei veramente mi era sfuggito e, ovviamente, lo ho subito riconosciuto (faceva da spot a qualcosa; a un'auto credo). Elegante e gradevole, adatto per un ascolto leggero e rilassante in una serata romantica.
Sull'altro, una specie di pop/fusion suanata al pianoforte, stendo un velo pietoso.
Che l'autore stesso si consideri, però, davvero un musicista importante nel panorama contemporaneo è davvero ridicolo.
Fabio

Mi sembra fosse la colonna sonora di uno spot BMW.

Ieri bmw e oggi:



Della serie il passo del gambero!

Allevi è pop, a mio parere un gran bel pop, ma nulla più. A me piace e lo ascolto senza fare paragoni con i grandi della musica classica. Farlo sarebbe come confrontare Mozart con Joe Satriani.
Ascolto Allevi come ascolto Einaudi, Ottomano, Tiersen, Nyman, Mertens, Glass...
E' musica leggera per pianoforte, ma non me la sento proprio di accostare Allevi a Schlaks o a Clayderman come in molti, secondo me superficialmente, fanno.

Patrick ha scritto:Allevi è pop, a mio parere un gran bel pop, ma nulla più. A me piace e lo ascolto senza fare paragoni con i grandi della musica classica. Farlo sarebbe come confrontare Mozart con Joe Satriani.
Ascolto Allevi come ascolto Einaudi, Ottomano, Tiersen, Nyman, Mertens, Glass...
E' musica leggera per pianoforte, ma non me la sento proprio di accostare Allevi a Schlaks o a Clayderman come in molti, secondo me superficialmente, fanno.

Infatti, anche secondo me bisogna ascoltarlo senza paragonarlo ai più grandi della Musica. Senza paragoni mi piace moltissimo ascoltarlo.

Patrick ha scritto:Allevi è pop, a mio parere un gran bel pop, ma nulla più. A me piace e lo ascolto senza fare paragoni con i grandi della musica classica. Farlo sarebbe come confrontare Mozart con Joe Satriani.
Ascolto Allevi come ascolto Einaudi, Ottomano, Tiersen, Nyman, Mertens, Glass...
E' musica leggera per pianoforte, ma non me la sento proprio di accostare Allevi a Schlaks o a Clayderman come in molti, secondo me superficialmente, fanno.

Quotone!

thema2000ie ha scritto:Andate qui:

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-6e9bdbfe-8ccd-4855-8e77-9c034d62eaa9-radio1.html

avviso ai naviganti la Spigolatrice di Sapri intorno ad un ora e 25 minuti, per chi non vuole sobbarcasi l'onere della visione completa. Patrick io avevo detto che ne valeva la pena almeno per Elio Pandolfi,e non, ne valeva il pene per la Pandolfi, quantunque..... quardami in faccia. confermo Paolo Carta

De simone Biagio ha scritto: Patrick io avevo detto che ne valeva la pena almeno per Elio Pandolfi

Si...tu mi cominci a preoccupare...prima ti piace la MAXITRANS...poi mi rifiuti la Pandolfi...

Temo di essermi spiegato male eppure a rileggermi, mah...

De simone Biagio ha scritto:Temo di essermi spegato male eppure a rileggermi, mah...

AH! Ok, mi è sfuggita la punteggiatura! Chapeau!

RAMONE67 ha scritto: a me Allevi lascia, per lo più, del tutto indifferente; in parecchi casi lo trovo irritante nella sua assoluta mediocrità